Ormai è diventata una nostra
piccola abitudine. L’anno sta finendo e si avvicinano le feste di natalizie. A
Raggiolo l’inverno sta facendo tornare il Pease alle sue origini, la legna che
brucia nei caminetti, le brice ad arrostire, il silenzio e la pace regnano
sovrani, anche il bosco si addormenta, e lo spirito del luogo si intreccia
indissolubilmente con la nostra anima.
L’estate calda e chiassosa è
finita, la Castagnatura e la festa si è conclusa, dopo un anno denso di iniziative
e appuntamenti la Brigata di Raggiolo tira le somme ed il risultato è
soddisfaciente e gratificante. Aiutare a far vivere il Paese è impegnativo, ma
quando si vedono i risultati c’è anche grande soddisfazione. Soprattutto se si
riesce ad unire una miriade di aspetti: eventi goliardici per grandi e piccini,
qualità di eventi culturali, enogastronomici, naturalistici e il rinnovo delle
tradizioni, con una base di rispetto del luogo, dell’ambiente e delle persone.
Più ci impegniamo in questa
associazione, più ci sentiamo uniti e nascono amicizie fraterne. Ed è per
questo che ci ritroviamo e ci siamo ritrovati al ristorande di Raggiolo, il
Convivio dei Corsi, per festeggiare e terminare in bellezza anche questo anno.
Un pranzo coi fiocchi,
rustico, con tocchi di qualità, sughi saporiti e carni arrostite mangiate a
volontà. Purtroppo quello che è volato è stato il tempo: mangiando,
chiacchierando, ridendo e scherzando, non ci si alzerebbe mai da tavola, eppure
dolce e brindisi sanciscono proprio questo. È finita, momentaneamente,
l’allegria e ognuno ritorna verso le proprie case, ma qualcosa è rimasto:
l’amicizia, di chi si conosce da una vita e di chi si è appena conosciuto, si
formano proprio legami unici e speciali.
Se poi il tutto è contornato
con un primo piatto come pici al rigatino, vin bianco e briciole di pane
toscano tostato e un buon bicchiere di vino rosso, il tempo passa tropo
velocemente.
Amicizia, allegria, buon cibo:
la Brigata di Raggiolo al Convivio dei Corsi, non vuoi venire anche te?
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