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venerdì 1 giugno 2012

CAMMINA CAMMINA… CON I BAMBINI DELLA SCUOLA ELEMENTARE DI S. PIERO


Cammina cammina… il Ponte dell’Usciolino, la Docciola, Sant’Angelo, Quota, il Vecciale, le Due Vie e poi il Molino di Morino alla Piana di Raggiolo. Sono tutti luoghi, per molti sono nomi letti per la prima volta, per altri significano località d’infanzia, di vita, di lavoro o di svago.
È bello poterli attraversare in una giornata primaverile di Maggio, gradevole e piacevole, e soprattutto è ancor più bello vedere tanti bambini che per la prima volta percorrono questi sentieri con i loro nonni che li seguono raccontando in continuazione che all’età dei nipoti percorrevano quelle strade tutti i giorni.
Adesso è l’ora dei più giovani, dei bambini delle elementari di S. Piero, ma anche di più piccoli, che si sono divertiti a scorrazzare liberamente per tutta la giornata, fin dalla partenza al Ponte dell’Usciolino. Lungo la salita verso Quota è stato un continuo saltare da una parte all’altra del sentiero, senza badare alle raccomandazioni dei genitori che in cuor loro non erano preoccupati per i loro figli, il bosco non è pericoloso come una città.
Il sentiero di Sant’Angelo termina a Quota dove è d’obbligo una sosta per un gelato o per due fette di pane col prosciutto, ma la sosta è breve e la passeggiata riprende verso il sentiero di San Giovanni che porta verso i prati del Vecciale e da qui sulla strada delle Due Vie. Lentamente ci si avvicina a Raggiolo, senza fretta, senza fatica, accompagnati dalla presenza degli instancabili muri a secco, sentinelle fisse del tempo che scorre.
A Raggiolo cominciano gli impegni istituzionali: l’inaugurazione dei lavori di ripristino della Piana e del percorso fino al Molino di Morino, finalmente avremo l’illuminazione per quella parte di Paese ancora al buio, nonché una staccionata fino al ponte sul torrente Barbozzaia per stare in completa sicurezza. Il lavoro che è più piaciuto ai bambini, però, sono i nuovi giochi e la Fontarina. Anche la Fonte d’Andrea è stato oggetto di recupero, impermeabilizzandola, evitando così il consueto “guizzaio” invernale. Giocare con l’acqua passa avanti anche alle parole del Sindaco che ha inaugurato i lavori, nonostante alle sue spalle i bambini giocavano, ridevano e facevano chiasso con l’acqua della Fontarina.
Sempre al centro della giornata, la scuola elementare di S. Piero in Frassino è stata oggetto di un’iniziativa dell’Unione dei Comuni: la creazione del gioco “Castagna in gioco. Dal Bosco alla tavola” distribuito ai bambini  e fatto per loro; per spiegare al meglio le nostre tradizioni e i nostri luoghi ai più giovani, cosa c’è di meglio di un bel gioco? Il risultato è stato eccezionale, imparare divertendosi.
E così fine giornata, fine cerimonie, fine consegne, cosa poteva rimanere? Ovviamente mangiare, e qui va un particolare ringraziamento a Daniela e Andrea del Convivio dei Corsi, che hanno preparato una merenda-cena apprezzatissima, in linea con tutta la giornata: semplice e gustosa, di quelle che ti fanno tornare a casa col sorriso e la pancia piena.
Giornata piacevolissima e divertente, con i bambini e per i bambini, ne seguiranno assolutamente tante altre.
E per la mattina di sabato 2 giugno l’associazione MtbCasentino organizza la cronodiscesa dei carbonai, tutti pronti a veder sfrecciare le mountain bike dentro Raggiolo?

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