Cammina cammina… il Ponte dell’Usciolino,
la Docciola, Sant’Angelo, Quota, il Vecciale, le Due Vie e poi il Molino di
Morino alla Piana di Raggiolo. Sono tutti luoghi, per molti sono nomi letti per
la prima volta, per altri significano località d’infanzia, di vita, di lavoro o
di svago.
È bello
poterli attraversare in una giornata primaverile di Maggio, gradevole e
piacevole, e soprattutto è ancor più bello vedere tanti bambini che per la
prima volta percorrono questi sentieri con i loro nonni che li seguono
raccontando in continuazione che all’età dei nipoti percorrevano quelle strade
tutti i giorni.
Adesso è l’ora
dei più giovani, dei bambini delle elementari di S. Piero, ma anche di più
piccoli, che si sono divertiti a scorrazzare liberamente per tutta la giornata,
fin dalla partenza al Ponte dell’Usciolino. Lungo la salita verso Quota è stato
un continuo saltare da una parte all’altra del sentiero, senza badare alle
raccomandazioni dei genitori che in cuor loro non erano preoccupati per i loro
figli, il bosco non è pericoloso come una città.
Il sentiero
di Sant’Angelo termina a Quota dove è d’obbligo una sosta per un gelato o per
due fette di pane col prosciutto, ma la sosta è breve e la passeggiata riprende
verso il sentiero di San Giovanni che porta verso i prati del Vecciale e da qui
sulla strada delle Due Vie. Lentamente ci si avvicina a Raggiolo, senza fretta,
senza fatica, accompagnati dalla presenza degli instancabili muri a secco,
sentinelle fisse del tempo che scorre.
A Raggiolo
cominciano gli impegni istituzionali: l’inaugurazione dei lavori di ripristino
della Piana e del percorso fino al Molino di Morino, finalmente avremo l’illuminazione
per quella parte di Paese ancora al buio, nonché una staccionata fino al ponte
sul torrente Barbozzaia per stare in completa sicurezza. Il lavoro che è più
piaciuto ai bambini, però, sono i nuovi giochi e la Fontarina. Anche la Fonte d’Andrea
è stato oggetto di recupero, impermeabilizzandola, evitando così il consueto “guizzaio”
invernale. Giocare con l’acqua passa avanti anche alle parole del Sindaco che
ha inaugurato i lavori, nonostante alle sue spalle i bambini giocavano, ridevano
e facevano chiasso con l’acqua della Fontarina.
Sempre al
centro della giornata, la scuola elementare di S. Piero in Frassino è stata
oggetto di un’iniziativa dell’Unione dei Comuni: la creazione del gioco “Castagna
in gioco. Dal Bosco alla tavola” distribuito ai bambini e fatto per loro; per spiegare al meglio le
nostre tradizioni e i nostri luoghi ai più giovani, cosa c’è di meglio di un
bel gioco? Il risultato è stato eccezionale, imparare divertendosi.
E così fine
giornata, fine cerimonie, fine consegne, cosa poteva rimanere? Ovviamente mangiare,
e qui va un particolare ringraziamento a Daniela e Andrea del Convivio dei
Corsi, che hanno preparato una merenda-cena apprezzatissima, in linea con tutta
la giornata: semplice e gustosa, di quelle che ti fanno tornare a casa col
sorriso e la pancia piena.
Giornata
piacevolissima e divertente, con i bambini e per i bambini, ne seguiranno
assolutamente tante altre.
E per la
mattina di sabato 2 giugno l’associazione MtbCasentino organizza la
cronodiscesa dei carbonai, tutti pronti a veder sfrecciare le mountain bike dentro
Raggiolo?
Ecco i link
per saperne di più http://www.mtbcasentino.it/cronodiscesa-dei-carbonai.html
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