Cominciamo il nuovo anno anche dalle pagine di questo blog,
tramite cui La Brigata di Raggiolo mostra le attività culturali e sociali
intraprese nella valle del Teggina da un gruppo di volontari e amici, che hanno
a cuore il futuro di una piccola comunità casentinese, impegnandosi
costantemente tra molteplici difficoltà a sviluppare e tenere vive le
tradizioni e la cultura del paese di Raggiolo. Tutto questo grazie al supporto
di centinaia di soci che instancabilmente danno il loro supporto e mostrano il
loro apprezzamento per i risultati che anno dopo anno vengono raggiunti.
Anche l’anno che si apre, il 2013, sarà a dir poco
memorabile. Più avanti sveleremo e scopriremo nuove iniziative veramente
eccezionali.
Adesso, nonostante sia iniziato un nuovo anno, è bene fare
un passo indietro ritornando ad un argomento che ci è molto caro: l’emergenza
cinipide galligeno del castagno.
Per tutto il 2012 la Brigata di Raggiolo ha intrapreso una
campagna informativa su questo tema, a cui sono stati dedicati diversi post di
questo blog, contemporaneamente ci siamo messi in moto per arginare la
dilagante infestazione di questo terribile insetto chiedendo direttamente ad
ogni singola persona, che avesse a cuore l’ecosistema del Pratomagno e del
Casentino, di partecipare segnalando la presenza della mosca cinese qualora ne
fosse venuto a conoscenza.
Naturalmente abbiamo messo a disposizione tutte le schede di
segnalazione direttamente fornite dalla Regione Toscana, per le quali ci siamo
assunti il ruolo di divulgatori e raccoglitori delle adesioni. Tutto questo per
portare all’evidenza l’entità del problema nel modo più chiaro e dettagliato
possibile in modo che le autorità preposte possano intervenire in modo efficace
ed in tempi brevi.
Eccoci infine a tirare le somme, dopo un anno passato a
raccogliere le segnalazioni, possiamo mostrare il lavoro svolto grazie al
vostro impegno. In particolare voglio ringraziare tutti i soci che hanno
partecipato alla raccolta firme e che hanno compilato la scheda di segnalazione,
un grazie anche agli amici della pro loco Pratomagno, anche loro attivi
sostenitori di questa iniziativa.
In figura è mostrata la mappa del comune di Ortignano
Raggiolo, elaborata da noi della Brigata di Raggiolo, nel quale si mostra in
che modo è in atto l’attacco del Cinipide Galligeno del Castagno, quanto è
esteso il problema e dove sono le zone più colpite. Questo lavoro verrà
trasmesso all’autorità competente, il servizio fitosanitario della regione
Toscana. Tale ente, grazie al nostro lavoro, potrà intervenire in modo efficace
e risolutivo, nonostante queste problematiche ambientali richiedano molti anni
per essere risolte.
Tutto questo lavoro è la dimostrazione che grazie alla
volontà e all’organizzazione di un gruppo di volontari, supportati da persone
che hanno a cuore l’ambiente e il territorio, possono essere un valido supporto
agli enti pubblici che possono così intervenire nel migliore dei modi.
Grazie ancora a tutti coloro che hanno partecipato
direttamente ed indirettamente, adesso non ci resta che vigilare sull’operato
della Regione per far si che venga salvaguardata l’integrità dell’ecosistema
del castagno non solo di Raggiolo ma di tutto il Casentino e oltre.
questa della mosca cinese è una brutta faccenda, è giusto che le autorità competenti vengano informate e se ne occupino, altrimenti si rischia che i castagni subiscano danni molto gravi. complimenti per l' impegno che ci avete messo
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