Salutiamo il
2012 facendoci auguri sinceri e cordiali, di fronte a questo Natale portatore
di un periodo di serenità e tranquillità di cui ne abbiamo un po’ tutti
bisogno.
Da Raggiolo,
paese simbolo per eccellenza di calma e quiete dove lo scorrere del tempo
somiglia allo scorrere del nostro Torrente Teggina, a volte impetuoso, a volte placido,
sempre seguendo l’alternanza delle stagioni e della natura, mai dell’uomo. Dal
nostro Paese prendiamo come immagine per questo Natale la semplicità della vita
che è stata simbolo della nostra cultura, accontentarsi di ciò che la natura
offre senza volerla controllare e manipolare e da ciò trarne vita e speranza di
un futuro sicuro, sano, lontano degli isterismi intercontinentali.
Al centro
del Paese, poco dopo la Piazza, abbiamo allestito un piccolo Presepe, segno di
tradizione e valori culturali imprescindibili. La rappresentazione è semplice,
ma allo stesso tempo carica di simboli e significati: la capanna è un ceppo di
castagno, simbolo di vita e prosperità, dai suoi frutti è nata ed è fiorita la
vita a Raggiolo; il muschio con le piccole felci rappresentano il nostro
sottobosco, produttore dell’oro del Casentino, il fungo porcino che assume il
suo sapore caratteristico ed irraggiungibile proprio grazie alla terra, all’erba
e a muschio che lo racchiude fino a farlo sbocciare in tutto il suo splendore;
le rame di abete mostrano che non esiste solo il castagno, ma la diversità
ecologica del nostro territorio è ampia e tutta da scoprire attraverso la
miriade di sentieri che non aspettano altro di essere percorsi; infine c’è lo
sfondo, dietro la stella cometa, la Croce del Pratomagno, regina indiscussa che
veglia su Raggiolo e su tutto il territorio casentinese e valdarnese, come
Raggiolatti ci sentiamo particolarmente orgogliosi di aver partecipato
attivamente alla sua costruzione e siamo ancora di più orgogliosi per la nuova
ristrutturazione partita proprio dal nostro Paese e che vedrà il suo compimento
nell’anno che verrà. Il tutto per contornare la Natività, vero fulcro di queste feste, nella quale confidiamo le nostre speranze, i nostri timori e anche le gioie del futuro.
Il 2013 sarà
un anno cruciale e pieno di aspettative, ci dovremo impegnare fortemente per
raggiungere i molti traguardi che ci aspettano, la Brigata di Raggiolo augura a
tutti i nostri soci un sereno Natale e un anno che verrà pieno di speranze e
tranquillità, perché è proprio di questo che abbiamo bisogno, dobbiamo ritornare
a ciò che hanno imparato le nostre generazioni passate, le quali sfruttavano e
godevano di quello che avevano senza andare oltre a ciò che la natura
consentiva.