Da sempre siamo convinti che i Borghi storici di montagna
rappresentino un patrimonio inestimabile e Raggiolo ne rappresenta la prova
tangibile, per questo la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione sono punti cardine su cui impegnarsi e fondare
il futuro.
Troppo spesso assistiamo ad un declino del patrimonio della
società, pessime usanze come l’indifferenza e la noncuranza non fanno altro che
aumentare il degrado e la sporcizia, ne sono esempio le città in cui viviamo e
di cui vediamo esempio sempre più spesso in servizi giornalistici e televisivi.
Raggiolo purtroppo non è esclusa da questo sistema, le
brutture e la sporcizia sono sempre dietro l’angolo e bisogna attenersi ai
regolamenti comunali per preservare quanto di bello abbiamo. Le case in pietra,
i borghi, gli scorci non possono essere deturpati da modi di costruire,
ristrutturare o modificare sbagliati. L’architettura del nostro Borgo è una
caratteristica unica da difendere e promuovere.
Grazie alla passione dimostrata dagli abitanti di Raggiolo
nel corso degli anni e dei decenni, adesso abbiamo davanti agli occhi una
meraviglia presa sempre più spesso come esempio: è il caso dell’Ordine degli
Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, sez. di Arezzo e
dell’Associazione Nazionale di Bioarchitettura che svilupperà l’esempio di
Raggiolo in un convegno specifico, promosso inoltre dalla Brigata di Raggiolo, l'Ecomuseo del Casentino e il Comune di Ortignano Raggiolo.
SABATO 20 MAGGIO 2017 ORE 9:00
ECOMUSEO DELLA CASTAGNA – RAGGIOLO
I BORGHI STORICI DI MONTAGNA: TRA CONOSCENZA E CONSERVAZIONE
Un approccio integrato per la Conservazione Sostenibile dei Borghi
Storici della Valle del Casentino, dall’Archeologia alla Bioarchitettura,
attraverso lo studio geologico ed il consolidamento delle strutture.
Attraverso la conoscenza e la collaborazione con
professionisti del settore, saremo sempre più capaci di mantenere la bellezza
di uno dei Borghi più Belli d’Italia, imparando modi di costruire e conoscendo
le possibilità di ristrutturazione e messa in sicurezza per proteggersi da
eventi sismici.
Ma non scordiamoci solo del Paese, anche il paesaggio deve
essere tutelato e conservato, ne è un esempio il sentiero che dal Ponte
dell’Usciolino ci collega ai ruderi di Sant’Angelo e da qui a Quota, esempio
magnifico si strada medievale lastricata che attraversa magnifici
terrazzamenti. Anche quest’anno ci siamo impegnati per ripulirla e portare alla
luce tratti e pietre vecchie di secoli sapientemente posate per arrivare ai
giorni nostri.
Anche questo sarà un anno denso di avvenimenti e
riconoscimenti per Raggiolo e per la Brigata, sosteneteci rinnovando la tessera
e seguiteci sulla pagina facebook “La Brigata di Raggiolo”