Raggiolo è ovunque...puoi incontrare un raggiolatto!

Eleonora Zacchi a Roma, in una splendida rappresentazione della brama di potere che accompagna la storia dell’umanità.

Lo spirito di Raggiolo si manifesta ovunque, accompagnando spesso le vicende umane di chi sente dentro di sé la forza e il richiamo dell’appartenenza a questa comunità. È questa la più autentica espressione del termine "radici": un legame che supera i confini del borgo e del suo territorio, per diventare qualcosa di universale. Con questo spirito mi avvicino al Teatro Lo Spazio, situato in una delle zone più suggestive di Roma. Un teatro che sembra scavato nelle fondamenta della città, forse ai piedi delle antiche mura o nel basamento della Basilica di San Giovanni, che pare sovrastarlo con imponenza.

Elenora Zacchi e Riccardo De Francesca
Stasera, in questo spazio intimo e carico di storia, si esibisce Eleonora Zacchi. Abbiamo già avuto un assaggio delle sue straordinarie qualità artistiche la scorsa estate, nella piazza del nostro amato Raggiolo. Il titolo dello spettacolo, "Macbeth Circus Show: la rappresentazione del potere", è audace e impegnativo, evocando la grandezza della tragedia shakespeariana e la sua complessità. Insieme a lei sul palco c’è Riccardo De Francesca, il suo compagno di vita e un artista di rara bravura, che possiamo ormai considerare un raggiolatto acquisito.

Appena entro nel teatro, vengo rapito dall’atmosfera suggestiva. La scenografia, dominata da toni di rosso intenso, evoca subito sangue e potere, introducendo il senso profondo dello spettacolo: una riflessione attuale sull’ambizione e sul desiderio di potere.

Aspettando che inizi, noto tra il pubblico alcune facce familiari: Paola e Francesca sono qui, anche loro per sostenere Eleonora. È bello vedere come lo spirito di Raggiolo si ritrovi anche in questi momenti, nonostante il tempo e le distanze. Francesca non vede Eleonora da più di vent’anni, ma questa sera è qui per celebrarla. Non abbiamo però il tempo di scambiarci saluti, perché proprio in quel momento Eleonora fa il suo ingresso in scena... e non dal palco, ma direttamente dalla platea, con un effetto scenico sorprendente.


Eleonora veste i panni di miss Witch, un personaggio enigmatico e multiforme che richiama le streghe dell’originale shakespeariano, aggiungendo un tocco surreale e visionario alla narrazione. Al suo fianco, Mark e Beth, interpretati rispettivamente da Riccardo De Francesca e Gianni De Feo, danno vita a due personaggi eccentrici e carichi di intensità.

La tragedia di Shakespeare viene trasportata in un universo circense, dove Mark e Beth affrontano un viaggio oscuro tra ambizione, potere e colpa. La sala prove del Power Theatre diventa un luogo di intrighi e follia, mentre le visioni inquietanti di miss Witch trascinano i protagonisti verso un destino inevitabile. Lo spettacolo intreccia il realismo e il surreale, offrendo una riflessione universale sull’eterna brama di potere che accompagna la storia dell’umanità.

Alla fine dello spettacolo, un fragoroso applauso riempie la sala, celebrando i protagonisti e la loro straordinaria interpretazione. In quel momento, ripenso alle parole di Franco Franceschini, presidente della Brigata, che questa estate aveva definito Eleonora "un’eccellenza di Raggiolo".

Ma la serata riserva ancora emozioni. Pochi minuti dopo, Eleonora scende in platea e cerca con lo sguardo il gruppo di raggiolatti riunito in un angolo, tra questi anche mia moglie, che ormai possiamo considerare raggiolatta di adozione. Dopo abbracci e sorrisi, il discorso inevitabilmente torna su Raggiolo, come se fossimo di nuovo nella piazza del borgo. A unirsi alla conversazione arriva anche Riccardo, e insieme rivanghiamo i ricordi del suo primo incontro con questa comunità speciale.

Lascio il teatro con il cuore colmo di orgoglio raggiolatto, un sentimento che solo noi, innamorati di questo borgo senza tempo, possiamo capire fino in fondo.

di Maurizio Zacchi (comitato redazionale TuttoRaggiolo)

Post più popolari