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sabato 24 aprile 2010

Un nuovo Centro di Interpretazione per l’EcoMuseo della Castagna

2 maggio 2010 ore 15.30 - Ecomuseo della Castagna di Raggiolo
Inaugurazione del nuovo Centro di Interpretazione e del Percorso della Mercatella

Parteciperanno il Presidente della Provincia di Arezzo, il Presidente della Comunità Montana del Casentino e altre autorità.

Programma:
Ore 15,30 - LA MEMORIA DEL FUTURO. Progetti e iniziative per l’Ecomuseo della castagna.
Ore 16.30 - Inaugurazione del percorso della Mercatella, antica strada medievale di accesso al paese.
A seguire degustazione di prodotti tipici e incontro/concerto con Bernardu Andria Pazzoni e
il gruppo musicale l’Anfarti.

testo a seguire di Andrea Rossi
L’allestimento del nuovo centro rappresenta l’occasione concreta per comunicare, a distanza di più dieci anni dalla realizzazione dell’ecomuseo della castagna, sia il percorso compiuto ma anche per riorganizzare spazi e funzioni ed esplicitare l’dea di ecomuseo, nella sua complessità, attraverso la presentazione delle azioni concretamente realizzate.

La proposta stessa di definire il nuovo spazio “centro di interpretazione”, e non museo, nasce proprio dalla volontà di mettere in evidenza come l’ecomuseo si articoli e svolga il proprio ruolo attraverso un sistema più complesso rispetto ad una collezione raccolta in uno spazio chiuso. Ha a che fare con tradizioni, persone, testimonianze materiali e immateriali, con il passato ma anche con il presente ed il futuro, in una parola, con un paesaggio.
A chi visiterà l’ecomuseo della castagna dovrà essere chiaro che nel centro si potranno trovare alcune utili informazioni, suggestioni e chiavi di lettura, ma che il vero ecomuseo è fuori, tra i vicoli di pietra, le selve e la gente di Raggiolo.

E’ indispensabile, quindi, tentare di organizzare la lettura e la visita del centro attraverso diversi livelli di comunicazione al fine anche di stimolare la curiosità dei fruitori .
Questa l’articolazione prevista:

-piano terra, prima accoglienza, presentazione dei prodotti, distribuzione di materiale informativo, presentazione (attraverso anche proiezioni) dei diversi luoghi intorno ai quali si organizza il “sistema della castagna”

-piano primo (primo spazio): il racconto del ciclo della castagna attraverso le parole ideali e le immagini d’epoca degli stessi abitanti integrate da oggetti particolarmente significativi, gigantografie, citazioni storico-leterarie, contributi di esperti e alcune “provocazioni” per stimolare la riflessione su tematiche di particolare attualità: la gestione del bosco, i tempi e le modalità del lavoro, l’alimentazione e la globalizzazione.

-piano primo (sala dei corsi – sala della comunità), uno spazio polivalente al servizio degli abitanti e dei visitatori nel quale trovano spazio alcuni pannelli concepiti come chiavi interpretative sia del tessuto storico sociale del paese (“genius loci”) che del percorso compito dall’ecomuseo nei suoi primi dieci anni di vita. In questo spazio, inoltre, non poteva mancare un sistema di videoproiezione in cui fruire dei materiali tratti dalla “Banca della Memoria” della Mediateca della Comunità Montana del Casentino e l’esposizione in grande formato della “Mappa di Comunità di Raggiolo”, un vero e proprio concentrato dell’identità locale.

Dal centro la visita procede, quindi, verso le vere testimonianze materiali del paese opportunamente recuperate e particolarmente care alla comunità: il seccatoio, il mulino, tutte le piccole emergenze diffuse e la rete dei sentieri in via di recupero e valorizzazione.

Iniziative Primaverili: la passeggiata del 18 aprile

di Andrea Giovannuzzi

Domenica 18 aprile si è tenuto a Raggiolo un evento molto importante per il futuro del nostro Paese: organizzata dalla Brigata e dal “Convivio dei Corsi” con la partecipazione del Comune e della Comunità Montana c’è stata una camminata nei nostri boschi per visitare alcuni luoghi interessanti, per vedere la fioritura dei ciliegi e per divertirsi nella costruzione di fischi e trombette.
L’itinerario prevedeva la partenza dalla piazza del paese, il raggiungimento della fonte della Diavolina e della trincea e ritorno, passando dal Molino di Morino, al Convivio dei Corsi per una gustosa merenda-cena per tutti i partecipanti.
La partenza era fissata per le 14:30 di domenica, all’appuntamento erano presenti sia raggiolatti che forestieri, rilevante era la presenza di famiglie con bambini, in totale i partecipanti erano circa quaranta.
La giornata si presentava nuvolosa ma gradevole come temperatura. L’escursione era semplice poiché transitavamo attaverso sentieri puliti e facili da percorrere. La prima sosta è stata fatta presso la fonte della Diavolina dove i bambini presenti si sono divertiti giocando con strumenti semplici fatti con le “bucce” dei polloni di castagno: fischi e trombette.
La passeggiata ha visto come seconda tappa la Trincea, qui vi è stata una piccola sosta che ha permesso ai partecipanti di poter godere di una splendida vista sul paese di Raggiolo e su parte della valle del Teggina. Siamo ripartiti ed attraverso un agevole sentiero siamo arrivati al Molino di Morino e di qui in piazza; al Convivio dei Corsi, ci aspettava una deliziosa merenda-cena organizzata dai ristoratotori.
La giornata è stata molto bella, l’atmosfera che si respirava durante la camminata era di cordialità ed accoglienza verso i forestieri sfatando tutti le dicerie sui raggiolatti.
Molto importante il rapporto inaugurato con i ragazzi del “Convivio” sia per una crescita del ristorante sia per promuovere le nostre iniziative.
Come dicevo all’inizio questa è stata la prima di altre escursioni che si svolgeranno a Maggio: il 16 una camminata fino a Garliano passando attraverso il sentiero di Ribuio per rinsaldare il rapporto con gli abitanti del paese di Cetica, il 23 una escursione nei luoghi della nostra memoria il cui percorso prevede il Ponte di Prata e il ponte del Piano.
Il nostro obbiettivo, come Brigata di Raggiolo, è di far si che questi appuntamenti diventino una consuetudine che ci permetta di creare, attorno al nostro paese, una rete di sentieri attraverso la quale cercare di valorizzare il patrimonio ambientale e paesaggistico unico nel suo genere; a tal fine è necessario che le istituzioni, Comunità Montana e Comune, sostengano queste nostre iniziative anche attraverso una loro attiva partecipazione che, purtroppo, domenica scorsa è venuta a mancare.

sabato 3 aprile 2010

Inziative primaverili: le escursioni raggiolatte

di Davide Giovannuzzi

Molte volte è capitato di sentire, durante conversazioni, lamentele sulla situazione stradale di Raggiolo, chi veniva di fuori, ma anche gli stessi Raggiolatti. La strada che viene da Bibbiena, risale lungo le pendici del Pratomagno fino al nostro Paese, e poi si ferma, si interrompe, dopo un breve tratto di strada sterrata, il bosco riprende il suo naturale spazio.
In effetti la situazione è così, Raggiolo non è un paese di passaggio, lungo una qualsiasi via di comunicazione, siamo un capolinea, e questo può essere visto sia come svantaggio che come vantaggio. Se da una parte non possiamo usufruire delle opportunità turistiche ed economiche che apporta l’essere una località più “in vista”, il nostro semplice isolazionismo ci permette di far emergere le nostre qualità.
L’essere al di fuori di una tumultuosa modernità ci ha preservato intatti nelle nostre caratteristiche uniche, dall’architettura alle tradizioni paesane, e la strada che si interrompe a Raggiolo è anch’essa una nostra caratteristica unica. Non è una semplice strada, è un trampolino che ci proietta nella vastità della cultura e delle tradizioni, nostre ed uniche, ma non dobbiamo essere miopi, guardare solo al Paese, le nostre bellezze ci circondano e occupano uno spazio vastissimo.
I boschi di Raggiolo, ci circondano, hanno sfamato e dato lavoro ad intere generazioni, siamo sopravvissuti grazie a loro e da loro discendiamo. Ad oggi molto è cambiato ed anche il bosco sta cambiando, ritornando ad essere una natura incontaminata senza l’intervento umano. La vita passata ha lasciato i segni del lavoro svolto: capanne, seccatoi, fonti, terrazzamenti, carbonaie, tipologie di alberi piantate in modo particolare, strade e sentieri, ed è da questi ultimi che abbiamo l’opportunità di ripartire per valorizzare un altro grandioso aspetto della cultura di Raggiolo.
I sentieri per escursioni a piedi o in mountain bike, con una fitta rete di, si estendono ovunque, toccando proprio i punti caratteristici e i segni del passato. Purtroppo dobbiamo ammettere la sottovalutazione di questo aspetto, le nostre potenzialità di sfruttare il turismo verde, di qualità, quello che ci fa conoscere per la nostra natura e che richiama persone che rispettano l’ambiente, possono essere sviluppate e le vogliamo sviluppare.
Abbiamo cominciato l’anno scorso, a maggio, con una splendida camminata fino a Cetica, riscoprendo luoghi e bellezze nascoste ed anche meravigliandoci di come erano state ingiustamente dimenticate. Questa riscoperta continua anche quest’anno, organizzandoci meglio e cominciando subito, per approfittare delle caratteristiche della natura, aumentando la nostra offerta anche attraverso la degustazione di prodotti tipici e locali.

La Brigata di Raggiolo organizza:

Iniziative in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Ortignano Raggiolo
18 APRILE
ECOMUSEO DELLA CASTAGNA DI RAGGIOLO
CILIEGI IN FIORE

Escursione nei boschi intorno a Raggiolo. Costruzione di fischi e trombette.
Ritrovo in Piazza di Raggiolo alle ore 14,30. Durata 3 ore circa, media difficoltà. Ore 18,00 Merenda-cena con prodotti locali di stagione a cura del “Convivio dei Corsi”.
Costo: euro 12 a persona con prenotazione obbligatoria al 0575/514330.
Informazioni: La Brigata di Raggiolo 0575/514147.

2 MAGGIO
ECOMUSEO DELLA CASTAGNA DI RAGGIOLO
INAUGURAZIONE DEL NUOVO ALLESTIMENTO DEL CENTRO DI INTERPRETAZIONE DELL’ECOMUSEO DELLA CASTAGNA E DEL PERCORSO DELLA “MERCATELLA”

Dalle ore 15,00 LA MEMORIA DEL FUTURO. Progetti e iniziative per l’Ecomuseo della castagna. Ore 16.30 inaugurazione del percorso della Mercatella, antica strada medievale di accesso al paese. A seguire degustazione di prodotti tipici e incontro/concerto con Bernardu Andria Pazzoni e il gruppo musicale l’Anfarti.
Informazioni: Tel. 0575/539214 - 514147.

16 MAGGIO
ECOMUSEO DELLA CASTAGNA DI RAGGIOLO
ECOMUSEO DEL CARBONAIO DI CETICA
UN SENTIERO PER DUE COMUNITÀ

Escursione guidata e animata lungo l’antico sentiero di collegamento tra le comunità di Cetica e Raggiolo, ed i rispettivi ecomusei, con la partecipazione della facoltà di archeologia medioevale di Firenze per approfondimenti sulle emergenze storiche del territorio.
Partenza dai rispettivi ecomusei alle ore 15,00. Ore 17,30 circa ritrovo presso il circolo IL RIFUGIO DEI TASSI di Garliano.
Informazioni: Tel. 0575/507277 – 72.
23 MAGGIO
ECOMUSEO DELLA CASTAGNA DI RAGGIOLO
PAESAGGI DELLA MEMORIA

Escursione nei boschi intorno a Raggiolo.
Escursione attraverso alcuni luoghi della memoria e dell’immaginario popolare raccolti all’interno della MAPPA DI COMUNITÀ DI RAGGIOLO. Ritrovo in Piazza di Raggiolo alle ore 14,30. Durata 3 ore circa, media difficoltà. Ore 18,00 Merenda-cena con prodotti locali di stagione a cura del “Convivio dei Corsi”.
Costo: euro 12 a persona con prenotazione obbligatoria al 0575/514330.
Informazioni: La Brigata di Raggiolo 0575/514147.

Vogliamo cominciare bene la primavera 2010, con iniziative che ci vedono inesperti, ma pieni entusiasmo e sicuri delle bellezze che andremo a scoprire. Come si può vedere abbiamo di tutto, passeggiate nei boschi, merende-cene a base di prodotti tipici, incontri con altre comunità, riscoperta delle bellezze naturali e, non per ultimo, l’inaugurazione dell’Ecomuseo della castagna.
Come ultima notizia posso dare una piccola anticipazione: nell’escursione del 18 aprile andremo a visitare la Fonte della Diavolina e la Trincea, mentre il 23 maggio toccheremo il Ponte di Prata e il Ponte del Piano, sono passeggiate semplici, adatte a tutti, per passare un pomeriggio in compagnia.
Vi invito ad una numerosa partecipazione alle nostre iniziative, sia perché il nostro è un ambiente che deve essere riscoperto e valorizzato, sia perché le nostre bellezze vi stupiranno.