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domenica 20 giugno 2010

Iniziative Primaverili: Escursione del 23 maggio

I Luoghi della Memoria della Mappa di Comunità
di Andrea Giovannuzzi

La primavera 2010 sicuramente sarà ricordata per l’instabilità meteorologica e per le copiose piogge cadu-te, ma chi ha partecipato alle escursioni organizzate dalla Brigata di Raggiolo avrà un motivo in più per ri-cordare questa strana stagione primaverile.
Con queste passeggiate è stata aperta una nuova fase che vuole rivalorizzare il nostro patrimonio sentieri-stico. Abbiamo cominciato il 18 aprile scoprendo il bosco in una fase ancora dormiente, ma con i ciliegi in fiore pronti a far maturare i loro gustosi frutti. Il 18 maggio, purtroppo il brutto tempo ci ha messo lo zam-pino, annullando la passeggiata verso Garliano, il programmato incontro con i ceticatti, simbolo di unione tra gli abitanti dei due paesi, è regolarmente avvenuto grazie allo spostamento con le automobili.
Infine la passeggiata del 23 maggio ha visto nuovamente il bel tempo, e di nuovo un’allegra comitiva, con raggiolatti e partecipanti provenienti dalle zone di Arezzo e Firenze che vedevano il Paese per la prima vol-ta. La temperatura gradevole ed un sole che riscaldava piacevolmente ha accompagnato per tutta la giornata l’escursione, la quale è iniziata risalendo il Borgo fino a raggiungere la fonte della Palaia.
Fin da subito è stata tanta la meraviglia di chi, per la prima volta, vedeva il Paese. Soprattutto, si faceva co-involgere dai piccoli vicoli, dalle antiche pietre, dalle ripide salite e tutto diveniva particolare ed affascinan-te.
L’inizio del sentiero dalla fonte della Palaia ha stimolato la curiosità, e coloro che non conoscevano Raggiolo si sono fatti raccontare la storia del Paese, le particolarità di cui erano rimasti affascinati e il loro interesse era continuamente mantenuto vivo grazie ai luoghi che venivano attraversati. Come nel Paese anche nel bosco ogni caratteristica diveniva affascinante ed interessante: i castagni, gli alberi, i bogi, l’acqua di Toni, i luoghi della memoria come il Castagno dell’Ospedale e la fonte della Palaia, i ponti di Prata e del Piano.
Inoltre si è ripetuta la costruzione di fischi e trombette utilizzando le bucce dei castagni, e, come l’escursione avvenuta il 18 aprile, questo fatto ha divertito i bambini, ma in realtà erano i più grandi a rima-nere affascinati da questi oggetti, frutto di una semplice abilità manuale, la quale nasconde una tradizionale capacità e conoscenza delle piante e dei boschi.
La merenda-cena al Convivio dei Corsi ha terminato la passeggiata offrendo le specialità del Casentino e i prodotti tipici di Raggiolo, elaborati e cucinati con vera maestria, per mostrare che le particolarità di un ter-ritorio si apprezzano tramite tutti i sensi, anche con il gusto, soprattutto dopo una passeggiata carica di cul-tura, amicizia e allegria. Per chi vi ha partecipato, le vivande hanno dato la completezza all’intera giornata, dando la possibilità di ristorarsi dopo l’escursione, alimentando ancor di più quel dialogo sulle bellezze del nostro territorio durato fin dalle prime ore della giornata.
Le iniziative della Brigata di Raggiolo sono cominciate fin dalla primavera, e l’apprezzamento è stato alto, così come la bellezza dei luoghi visitati e il gusto dei cibi mangiati, adesso si fa avanti l’estate, carica di tem-po libero, sole e voglia di stare insieme, per questo vi diamo appuntamento per l’estate a Raggiolo, con tanti e venti e manifestazioni che verranno presto pubblicate.