Raggiolo e la transumanza sono due elementi inscindibili, e
questo lo possiamo vedere all’Ecomuseo di Raggiolo, dedicato anche alla
Transumanza, in uno spazio rinnovato potete imparare le storie dei Pastori, la
loro vita, quali percorsi effettuavano, in quali pascoli del Pratomagno stavano
le greggi e che tipo di coltelli erano soliti maneggiare…
Sabato 8 settembre torna la Transumanza Raggiolo, uno dei
Borghi più Belli d’Italia. La transumanza vera, fatta dai pastori, da puledri, cavalli
e cavalieri, fatta da una settimana di tempo per raggiungere la Maremma, fatta
dalla fatica, dalla partenza in settembre e dal ritorno a maggio.
Raggiolo è stato il punto nevralgico per secoli di parte dei
percorsi dal Casentino, e lo è ancora di più ora dove il principale sentiero
dei Cavalcanti della Tradizione passa proprio dal nostro Borgo, sale fino alla
Casetta di Buite e scende a Loro Ciuffenna. Rivivremo questi momenti ormai
passati in una giornata dedicata totalmente alla transumanza all’interno del
Borgo.
Raggiolo, il Pratomagno, i suoi sentieri e i pastori in
cammino, solo questo basta per racchiudere una storia affascinate che si perde
nei secoli passati. Oggi possiamo rivivere tutto questo, anche in solitaria,
grazie ai sentieri e ai percorsi che passano da Raggiolo. Il percorso della
transumanza non è un semplice passaggio, è un cammino che coinvolge tutta la
Toscana, comprende luoghi, storie, tradizioni e culture diverse, ma tutte unite
da un unico tema. E Raggiolo è il fulcro di tutto questo, per il Pratomagno
rappresenta il principale centro di partenza. E non dimentichiamoci che la Signoria
di Firenze ha permesso nei secoli passati di affiggere lo stemma dell’Arte
della Lana nel palazzo del Signore di Raggiolo (oggi la Chiesa di S. Michele),
tutto questo dimostra che Raggiolo è uno dei Borghi più belli d’Italia grazie
anche a pecore e pastori.