La castagna a Raggiolo e nel mondo: il Magosto galiziano
Il Castagno e le sue tradizioni
Il castagno, conosciuto anche come "albero del pane" nelle aree rurali, è una pianta simbolica e preziosa. Questo albero deciduo, robusto e longevo, può vivere per secoli e raggiungere altezze fino a 30 metri.
Fondamentale per gli ecosistemi montani, il castagno offre riparo e cibo a numerose specie animali come cinghiali, scoiattoli e uccelli, mentre le sue radici stabilizzano il terreno prevenendo l'erosione.
Il suo frutto, la castagna, è stato per secoli un pilastro della dieta contadina, soprattutto nei periodi di carestia. Consumata fresca, essiccata o trasformata in farina, la castagna ha rappresentato una risorsa vitale per le società rurali e montane.
La castagna a Raggiolo
Sappiamo quanto questo albero e il suo frutto, siano stati centrali nel borgo di Raggiolo. Un proverbio
locale recita: “Raggiolo in mezzo a due fiumi giace; la sua ricchezza sono le brice, ma se le brice non vengono al bono vedo ballar Raggiolo senza sono”. Questo detto sottolinea come la prosperità di Raggiolo fosse strettamente legata alle castagne, chiamate localmente "brice", nella loro forma arrostita. Il detto evoca l'immagine di un borgo che, senza una buona raccolta, rischierebbe di perdere vitalità e armonia, rappresentate dal "sono", cioè la musica delle tradizioni. Tra i piatti tradizionali a base di farina di castagne troviamo la polenta dolce e il castagnaccio, che nella versione raggiolatta assume il nome di "baldino".
locale recita: “Raggiolo in mezzo a due fiumi giace; la sua ricchezza sono le brice, ma se le brice non vengono al bono vedo ballar Raggiolo senza sono”. Questo detto sottolinea come la prosperità di Raggiolo fosse strettamente legata alle castagne, chiamate localmente "brice", nella loro forma arrostita. Il detto evoca l'immagine di un borgo che, senza una buona raccolta, rischierebbe di perdere vitalità e armonia, rappresentate dal "sono", cioè la musica delle tradizioni. Tra i piatti tradizionali a base di farina di castagne troviamo la polenta dolce e il castagnaccio, che nella versione raggiolatta assume il nome di "baldino".
L'importanza di questa pianta e del suo frutto è celebrata in molte regioni d’Italia e del mondo attraverso feste e sagre, come la Festa di Castagnatura che da trent'anni anima il borgo di Raggiolo.
Magosto: la Festa delle Castagne in Galizia
Anche in Galizia, regione autonoma della Spagna nord-occidentale, le castagne hanno un ruolo centrale nella cultura e nelle tradizioni.
Qui, la celebrazione più significativa è il Magosto, una festa di origine pagana che celebra l'arrivo dei raccolti autunnali. Profondamente radicata a Ourense, questa antica tradizione è diventata una delle più importanti della città, tanto che nel 2008 è stata dichiarata Festa di interesse turistico della Galizia.
Durante il mese di novembre, in particolare l’11 novembre, giorno di San Martino, i monti vicini si riempiono di falò attorno ai quali famiglie e amici si riuniscono. Si accendono fuochi e si gustano prodotti stagionali come salsicce di chorizo, vino novello, liquori e, soprattutto, castagne arrostite tra le braci. Esiste anche la versione “cittadina” di questa festa che si svolge appunto a Ourense. Le castagne sono le protagoniste indiscusse del Magosto. Per secoli, hanno rappresentato uno degli alimenti fondamentali della dieta galiziana, specialmente nelle zone montuose dove altre colture erano difficili.
Ancora oggi, i numerosi boschi di castagno della provincia di Ourense testimoniano l'importanza di questo frutto.
Un esempio del suo valore è l'industria locale che trasforma le castagne in prodotti esportati in tutto il mondo, come il marron glacé e altri dolci tipici.
La Torta di San Martiño
Tra le specialità dolciarie della Galizia spicca la Torta di San Martiño, preparata in occasione della festa
dell’11 novembre. Questo dolce autunnale è realizzato con una purea di castagne cotte e sbucciate, mescolata con latte, zucchero, uova e burro. In alcune varianti si aggiungono mandorle tritate per arricchire il sapore e la consistenza. Dopo la cottura, la torta assume una consistenza umida e compatta, con un sapore dolce e delicato di castagne. Le ricette possono variare da una zona all’altra, ma la Torta di San Martiño riflette sempre la ricca tradizione culinaria galiziana e il legame profondo della regione con questo frutto autunnale.
dell’11 novembre. Questo dolce autunnale è realizzato con una purea di castagne cotte e sbucciate, mescolata con latte, zucchero, uova e burro. In alcune varianti si aggiungono mandorle tritate per arricchire il sapore e la consistenza. Dopo la cottura, la torta assume una consistenza umida e compatta, con un sapore dolce e delicato di castagne. Le ricette possono variare da una zona all’altra, ma la Torta di San Martiño riflette sempre la ricca tradizione culinaria galiziana e il legame profondo della regione con questo frutto autunnale.
Riti e Tradizioni del Magosto
Il Magosto è molto più di una celebrazione gastronomica: è un momento di convivialità e di connessione con le radici culturali. Al calare della sera, quando le braci iniziano a raffreddarsi, una tradizione popolare prevede di prendere le ceneri e dipingersi il volto per scacciare la sfortuna. Questo gesto, semplice ma suggestivo, mantiene vivo il legame con il misticismo delle origini pagane della festa.
Falò, castagne arrostite e salsicce sono gli elementi fondamentali del Magosto, una celebrazione che ricorda, per spirito e atmosfera, la Festa di Castagnatura di Raggiolo. Entrambe le feste testimoniano l'importanza culturale delle castagne, simbolo di sostentamento, tradizione e identità locale.
Autore: Maurizio Zacchi - redazione TuttoRaggiolo
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