In cammino tra sorgenti, storia e natura nel cuore del Pratomagno
Il percorso, ci piace dirlo è stato pubblicato sul numero #74, grazie alla dedizione del nostro Lorenzo Venturini, che accompagnerà il gruppo su questi sentieri. Tra i soci del Gruppo GEO ci sono i nostri Rosita e Bruno Luddi.
Il percorso
L’itinerario, lungo circa 14,5 km con 645 m di dislivello (tempo stimato 3,5-4 ore, difficoltà E), parte e arriva nella piazza S. Michele di Raggiolo. Il cammino attraversa boschi di castagni secolari e abetaie, costeggiando il torrente Teggina fino al pittoresco Ponte di Prata, dove un cartello accoglie i camminatori con un emblematico “Benvenuti in Paradiso”.
Si prosegue poi verso la Casetta del Micheli (La Crocina) ed il sentiero CAI 30A per Quota. Lungo l’itinerario si incontrano diverse sorgenti come la Fonte della Palaia, la Fonte di Renato, dei Masoni e della Biforca, protagoniste di questo itinerario. Dalla fonte della Biforca partono tubazioni di acqua potabile in direzione Quota, fino alla piazza del Paese.I
l rientro a Raggiolo avviene passando per Sant’Angelo e il Ponte dell’Usciolino, regalando scorci spettacolari sul Pratomagno e sul borgo stesso.
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Natura e memoria
L’escursione offre un vero viaggio nella storia: seccatoi di castagne restaurati, antiche mulattiere e ruderi della chiesa di S. Angelo raccontano secoli di vita montana e tradizioni.
Una giornata che unisce la passione per il trekking alla scoperta di un paesaggio unico, dove acqua e boschi si intrecciano con la storia e la cultura del Casentino.
Bentornati al Gruppo GEO che già in un'altra occasione ci ha gratificato con la loro gioiosa presenza sul nostro territorio.
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Foto di Lorenzo Venturini
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