Tra sogni, musica e teatro: l’estate viva di Raggiolo

Ieri giornata intensa, fra uno scroscio e l’altro. Ci stiamo abituando a gestire un meteo sempre più pazzerello, ma anche in queste condizioni l’estate di Raggiolo continua a offrire bellezza, profondità e partecipazione. In mezzo a nuvole incerte e cieli che si aprono all’improvviso, il paese si conferma palcoscenico vivo di una proposta culturale capace di tenere insieme memoria, poesia, teatro e territorio.

La prima domenica di agosto ha regalato due appuntamenti significativi, entrambi molto partecipati, che hanno saputo trasformare i luoghi simbolo di questo borgo, in spazi di ascolto e condivisione. La serata, in particolare, ha segnato anche un momento simbolico: l’inaugurazione del nuovo palco di Raggiolo, incorniciato dalla sua meravigliosa quinta di scena, che accoglie lo sguardo del pubblico come parte integrante dello spettacolo.

Il sogno al Sepolcreto

Nel tardo pomeriggio, al Sepolcreto, si è tenuto l’evento “Di sogno in sogno”, una narrazione multisensoriale che ha unito parola, suono e colore in un viaggio onirico dedicato a grandi e bambini. Nonostante la pioggia, l’iniziativa si è svolta al coperto senza perdere nulla della sua forza evocativa.

Miriam Bardini, attrice, ha dato voce alle storie, mentre Martina Botta, artista visiva, ha accompagnato il racconto con suggestioni sonore e cromatiche, creando un’esperienza immersiva e condivisa.

A margine dell’evento, Franco Franceschini, Presidente de La Brigata di Raggiolo, ha dichiarato:

«Nel pomeriggio al Sepolcreto ci siamo commossi con il messaggio poetico di Miriam Bardini che ha messo in scena la potenza catartica del sogno sui disastri del nostro turbolento mondo, chiudendo con un’onirica visione del rudere di Sant’Angelo su testo di Paolo Schiatti e un potente quanto silenzioso grido perché abbia fine l’orrore di Gaza.»

L’iniziativa è stata promossa da La Brigata di Raggiolo insieme alla Pro Loco di Quota e all’Unione dei Comuni Montani del Casentino, nell’ambito delle attività dell’EcoMuseo del Casentino e del festival diffuso “Il futuro della memoria”.




Il teatro in piazza

La giornata si è conclusa in Piazza San Michele, alle ore 21.00, con lo spettacolo “Opera buffa”, commedia musicale firmata dalla Compagnia Maria Cassi, che ha visto protagonisti sul palco l’attrice Maria Cassi e il pianista Leonardo Brizzi.

Una serata di teatro e musica capace di mescolare leggerezza e profondità, tra gag, tic, personaggi e arrangiamenti che spaziano dal jazz alla musica popolare. Con il suo stile inconfondibile, poche parole, e tanta espressività, Maria Cassi ha saputo dar vita a un piccolo musical che ha ironizzato con affetto sui tratti di una certa fiorentinità, coinvolgendo un pubblico intergenerazionale.

Lo spettacolo è stato introdotto dal Sindaco di Ortignano Raggiolo, Emanuele Ceccherini, insieme al Presidente Franco Franceschini, che a fine serata ha commentato:

«La giornata si è conclusa con la messa in scena di un piccolo musical animato dalle note di Leonardo Brizzi e dalla magistrale recitazione di Maria Cassi. Una pièce per ironizzare, con malcelata indulgenza e affetto, sui tratti stereotipici di una certa fiorentinità. Il pubblico ha mostrato con ripetuti applausi di apprezzare la delicata ma graffiante comicità dello spettacolo. Un modo davvero piacevole per chiudere una giornata intensa e bella, nonostante il meteo, ancora una volta resa possibile grazie al lavoro dei nostri infaticabili volontari.»

“Opera buffa” è stato inserito nel cartellone del Raggiolo Festival 2025, organizzato in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo Onlus e sostenuto con i contributi PNRR M1C3, nell’ambito dell’intervento “Attrattività Borghi Storici”.



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