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mercoledì 19 agosto 2009

Tradizionale Festa di Castagnatura

Organizzata dalla Brigata di Raggiolo, durante la festa di Ognissanti, questa è una gradevole iniziativa che si propone l'obiettivo principale di far trascorrere a tutti i partecipanti una piacevole giornata grazie alla presenza di varie iniziative offerte fin dal mattino, che guideranno il visitatore in un percorso alla riscoperta delle antiche tradizioni del paese come per esempio l'attività di raccolta dei frutti del bosco (soprattutto la castagna) e la loro trasformazione.
Tante le iniziative che si alterneranno nella giornata del 1° novembre, alla presenza delle Autorità del luogo, tutte centrate sul tema della Castagna, anche grazie alla "nuova vita" dell'antico Mulino di Morino, recentemente ristrutturato è divenuto patrimonio pubblico annesso al percorso dell'ecomuseo della castagna.
Nella piazza del Paese si potranno degustare i tipici piatti a base di castagne distribuiti negli appositi stands allestiti nei vari punti del paese. Inoltre potranno essere acquistati prodotti tipici di stagione: castagne, funghi e fragranti dolci di castagne freschi di forno.
Sarà presente una piccola Mostra mercato dell’artigianato locale del legno.
Potrà essere visitato il Museo della Castagna e un seccatoio in funzione.
Nel pomeriggio non mancheranno momenti di divertimento per grandi e piccini, e si potranno vedere all'opera i paesani che rievocheranno la pestatura della castagna, si potrà prenotare un posto per i racconti narrati nel seccatoio, si potrà assistere alla preparazione della polenta...il tutto condito da un ameno paesaggio, un buon profumo di caldarroste e vino broulé.

Due righe di presentazione:
Le castagne hanno costituito per secoli la base alimentare della montagna casentinese e di conseguenza la coltura del castagno e la castagnatura erano operazioni centrali nel ciclo annuale. La sopravvivenza era garantita da questo frutto.
Una filastrocca recita così:
Raggiolo in mezzo tra due fiumi giace - la sua ricchezza son le quattro brice - ma se le brice non vengono a bono - vedo ballar Raggiolo senza sono.
La “Castagnatura” era un periodo di circa due mesi e mezzo che iniziava a ottobre.
Un vecchio detto dice “S.Michele, la castagna nel paniere” e si riferisce alla ricorrenza del Santo Patrono di Raggiolo che cade il 29 settembre, giorno di festa grande.
Dopo quella data le foglie cominciano a ingiallire e dalle rame, piene di ricci, cominciano a cadere le prime castagne.
A metà ottobre la “castagnatura” era in pieno svolgimento. Dopo la fine di ottobre iniziava l'ultima fase della raccolta. Era la “ricerca”, in cui si andava a scovare le castagne rimaste sotto lo spesso strato di foglie, aiutandosi con la forca, ricavata da un ramo di castagno biforcuto.
Poi arrivava la “busca”: chiunque poteva andare liberamente in cerca in tutte le selvi delle castagne rimaste.
Finita la raccolta si portavano le castagne a seccare. Se i castagneti erano vicini a casa, ci si caricavano “a reni” o sulla “miccia” i sacchi pieni del raccolto e si depositavano nel seccatoio, che generalmente si trovava a fianco della casa; se invece erano lontani, il seccatoio era costruito in mezzo alla selva.
Il lavoro nel seccatoio durava quasi due mesi, giorno e notte, perché il fuoco non si doveva mai spengere.
Nei giorni in cui si continuava a far fuoco, i seccatoi avvolgevano Raggiolo in una nube di fumo azzurrino dall’odore piuttosto pungente e diventavano i luoghi caldi in cui il vicinato si riuniva a veglia. Quando il seccatoio veniva scaricato le castagne secche venivano “pestate” per separarle dalle buccie poi veniano portate al Mulino per la macinatura.
La “castagnatura” finiva così a metà dicembre.
Oggi, in ricordo di quel periodo così importante per il paese, la Brigata di Raggiolo organizza la “Festa di Castagnatura”. In quella giornata tutti i paesani si riuniscono in piazza per pranzare e degustare vari tipi di dolci fatti con farina di castagne. Sono chiaramente benvenuti anche i “forestieri”.

1 commento:

  1. quest'anno c'è il 30 e 31?come si partecipa alla cena di sabato 30?
    grazie

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